È largo 290 metri e lungo 650 l’asteroide che ‘sfiorerà’ il nostro Pianeta il 14 settembre 2019. ‘2000 QW7’, questo il nome del corpo celeste, si avvicinerà alla Terra a una distanza minima di 5.3 milioni di chilometri, viaggiando a una velocità di 23.100 chilometri orari. La distanza, anche se può sembrare enorme, in realtà non lo è: si tratta di 0,03564 unità astronomiche (un’unità astronomica è la distanza media della Terra dal Sole e corrisponde a circa 150 milioni di chilometri). Un divario per cui l’asteroide è considerato un NEO (Near Earth Object, un oggetto del sistema Solare che passa vicino alla Terra). Ma 2000 QW7 è classificato anche come “oggetto potenzialmente pericoloso” perché misura più di 150 metri di diametro e si avvicina alla Terra a meno di 0,5 unità astronomiche. Ciononostante non c’è pericolo che ci cada addosso. (REPUBBLICA)
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