E’ Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania, a parlare sull’operazione dei Carabinieri che ha smantellato l’organizzazione criminale che martoriava la Piana del Sele con l’interramento dei rifiuti tossici: “L’operazione di oggi è l’ulteriore conferma come le risorse ambientali rimangono ad alto rischio di predazione ecocriminale. È urgente affiancare alla risposta giudiziaria, che in questi anni ha portato dei buoni risultati, una risposta politica-istituzionale ancora troppo carente. Siamo ancora in attesa che inizi concretamente con tempi e regole certe la bonifica del territorio, di azioni concrete per la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti che fermino quei “tour” che da sempre alimentano le ecomafie. La lotta all’ ecomafia deve diventare la vera priorità per la Campania. E’ una sfida che si può vincere solo se il mondo imprenditoriale e sociale virtuoso, la politica e le istituzioni si mettono insieme per fare concretamente e con serietà. Solo così possono dimostrare di avere a cuore il rilancio dell’economia del Mezzogiorno sotto il segno dell’efficienza, dell’innovazione e della sostenibilità”.
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