
Verrà presentato mercoledì 20 agosto 2025, alle ore 21:00, presso il Piazzale antistante al Convento di Centola, il libro collettivo “I 400 anni del Convento dei Frati Cappuccini di Centola (1625-2025), a cura di Ezio Martuscelli.
Il volume, scritto da Autori Vari (Maria Luisa Amendola, Antonella Casaburi, Antonio Ciccarino, Salvatore (Mauro) Iorio, Vincenzo Lamanna, Sara Lamassa, Maria Rosaria Lo Schiavo, Andrea Luise, Gerardo Luise, Giuseppe Lupo, Carmelo Marrazzo, Ezio Martuscelli, Vincenzo Martuscelli, Maria Mollo, Angela Natale, Baldovino Natale, Donata Natale, Raffaele Riccio, Michael Shano), ha la finalità di “riportare alla memoria eventi, consuetudini e persone che vedono quale attento osservatore l’antico convento del cappuccini di Centola, testimone di 400 anni di storia (1625-2025), tra religiosità, cultura, tradizioni e cambiamenti sociali e antropologici di un’antica terra. Attraverso le opere presentate si vuole promuovere la conoscenza di questo complesso seicentesco con le sue ricchezze storiche, artistiche e culturali, evidenziando i profondi legami che lo legano al territorio e alla sua gente”.
L’Associazione “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”, in collaborazione con la “Proloco di Palinuro” e con l’Associazione “Anni Lucenti”, con il Patrocinio Morale del Comune di Centola, presentano mercoledì 20 agosto, ore 21.00, Piazzale antistante al Convento di Centola, il libro collettivo “I 400 anni del Convento dei Frati Cappuccini di Centola (1625-2025), a cura di Ezio Martuscelli. Introduce e modera: Ezio Martuscelli, Presidente dell’ Ass. Progetto Centola e del Gruppo Mingardo/Lambro/Cultura. Saluti Istituzionali: Don Stefano Bazzoli, Parroco di Centola; Rosario Pirrone, Sindaco del Comune di Centola, Lucia Marrazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Centola; Silvano Cerullo, Presidente Proloco-Palinuro.
Autori saranno chiamati a illustrare le Opere in prosa e a leggere le poesie presentate.
Nel corso della serata sarà Svelata la targa in ricordo dei 400 anni del Convento.
Seguirà un Buffet curato da gentili Signore, esperte della tradizione culinaria centolese.
