
Cicerale ha vissuto due giornate intense di cultura, partecipazione e condivisione, confermando ancora una volta la poesia come linguaggio capace di unire generazioni, territori e sensibilità diverse. Il 28 e 29 dicembre 2025, l’Ex Palazzo Marchesale ha ospitato gli appuntamenti conclusivi della II edizione del “Premio Poesia Sotto il Vischio“, promosso dal Comune di Cicerale, registrando una significativa risposta di pubblico e una forte adesione da parte degli autori.
La manifestazione si è aperta domenica 28 dicembre con il Poetry Slam, che ha trasformato l’ex Palazzo Marchesale in uno spazio vivo di ascolto e confronto. Una sala gremita ha accompagnato le performance poetiche, in un clima di grande partecipazione e coinvolgimento. A conquistare il pubblico è stato Giuseppe Piccolo, già campione nazionale Poetry Slam 2024, che si è aggiudicato la vittoria al termine di una serata caratterizzata da energia, ritmo e qualità espressiva. La conduzione di Gennaro Madera, poeta, scrittore e performer, ha guidato il pubblico all’interno di un’esperienza di poesia orale capace di parlare al presente.
La serata di lunedì 29 dicembre ha rappresentato il momento centrale dell’intero percorso culturale. La Cerimonia di Premiazione della II edizione del Premio Poesia Sotto il Vischio si è svolta alla presenza di un pubblico numeroso e attento, con una sala gremita e la partecipazione di importanti ospiti. Ad aprire l’incontro sono stati i saluti istituzionali del Sindaco di Cicerale Avv. Giorgio Ruggiero, e dell’Assessora alla Cultura Chiara Valva, che ha sottolineato il valore del concorso come strumento di crescita culturale e di restituzione alla comunità di spazi, occasioni e opportunità di espressione.
Particolarmente significativo è stato il coinvolgimento dei più giovani. Tutti i ragazzi e le ragazze delle scuole medie di Cicerale sono stati premiati con un attestato di riconoscimento e con un libro donato dal Comune di Cicerale, in un gesto concreto volto a incentivare la lettura, la curiosità e l’avvicinamento alla poesia fin dalla giovane età.
Per la categoria giovani, il primo premio è stato assegnato ad Anna Maria Fusco con la poesia La mia pelle, un confine. Il secondo posto è andato a Benedetta Baglieri con A te nonna, mentre il terzo premio è stato condiviso da Chiara Marzucca con Un mondo di plastica e da Miriam Anna Pia Santoro con Resilienza femminile, opere che hanno affrontato temi attuali e sociali con sensibilità e consapevolezza.
Nella categoria adulti, il primo posto è stato conferito a Sara Cavaccini per la poesia Nella gola della clessidra, seguita da Natale Peluso con Radici e da Yazmin Depresbiteris con Bambole di stoffa, testi apprezzati per profondità, struttura e forza evocativa.
Nel corso della serata sono stati assegnati anche premi speciali in collaborazione con le associazioni del territorio. Il premio Pro Loco è stato attribuito alla poesia Natale a lo villaggio di Cristina Del Galdo, mentre l’Apostolato della Preghiera ha conferito il riconoscimento per la poesia sul Natale a Natalis e Minerva di Sarah Giusto. Un ulteriore premio speciale, dedicato alla poesia più musicale, è stato assegnato dal cantautore Tony Ruggiero alla poesia Erotica di Milena Ciccatiello.
Fondamentale il contributo della prestigiosa giuria, composta da personalità provenienti da diversi ambiti del mondo culturale e artistico, che ha garantito uno sguardo plurale e attento sulla poesia contemporanea. Un sentito ringraziamento è stato rivolto a Gennaro Madera, Annamaria Petolicchio, Antonio Cucciniello, Antonio Ruggiero, Rosario Papa, Pasquale Giuliani Mazzei, Biancamaria Vecchio, Davide Avolio, Gerardo Bisogni, Maria Rosa Valente e Carmela Ferri.
Le due serate hanno confermato il Premio Poesia Sotto il Vischio come un appuntamento ormai riconosciuto e partecipato, capace di far dialogare poesia scritta e performativa, giovani e adulti, comunità locale e autori provenienti da tutta Italia. In una location che cresce e si rinnova insieme al concorso, Cicerale si conferma come spazio vivo di cultura condivisa, dove la poesia torna ad essere patrimonio di tutti.










