
“A 10 anni dalla Laudato Sì, nutrire la speranza con l’ecologia integrale”
martedì 28 ottobre 2025 ore 10.00
Cineteatro “La Provvidenza”- Vallo della Lucania (Sa)
Dieci anni fa l’enciclica di papa Francesco, la Laudato Sì, sulle orme di Francesco di Assisi, apriva l’opportunità di vedere il mondo don occhi diversi. I temi della violenza conto la natura e i popoli originari e la necessità di ripartire dalla speranza per un mondo diverso, più amato, con l’ecologia integrale, spalancavano le porte a un cammino ancora in corso di attenzione alla creazione.
L’incontro di martedì 28 ottobre al Cineteatro “La Provvidenza” di Vallo della Lucania, promosso dalla Pastorale Sociale diocesana diretta da don Angelo Tabasco, con il patrocinio del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Vallo della Lucania, con coloro che in Campania hanno realizzato un pellegrinaggio in una terra violata da troppi abusi, permetterà agli studenti di dialogare con chi da tempo si impegna per tutelare il luogo in cui vive denunciando le ferite dell’ambiente.
Padre Daniele Moschetti, missionario Comboniano con esperienze in Kenya, all’Onu e in Palestina e il dottor Lorenzo Mottola, presenteranno le immagini di quella terra dei fuochi ancora presente. Le testimonianze di sindaci, parrocchie, scuole e di chi difende la natura, i comitati, le madri coraggio, i medici per l’ambiente, saranno raccontate dai difensori ambientali.
Il presidente del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Giuseppe Coccorullo, farà il punto su come sta il territorio del parco nazionale ed Ettore Bellelli, presidente regionale di Coldiretti, su come sia importante la salute dell’ambiente sul cibo che mangiamo.
Le conclusioni sono affidate al vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, mons. Vincenzo Calvosa. L’evento è coordinato dall’ODV “Insieme oltre i confini”.
I ragazzi potranno presentare agli ospiti le loro domande con la consapevolezza che ognuno è responsabile del posto in cui dove abita e che la pace, con la natura e con gli uomini, oggi più che mai è un obbiettivo improrogabile. Lo scorso maggio giovani, sindaci, associazioni e sacerdoti, hanno visitato le aree violate della nostra regione: cave, discariche, fiumi e la costa della Campania Felix, vittima di quella violenza ambientale che tutti conosciamo. Tutto parte dall’enciclica di papa Francesco, una riflessione di pace con il creato e tra gli uomini, e dal Cantico delle creature, tesoro prezioso della letteratura italiana e richiamo di armonia con la natura e con sé stessi.










