
Al via la prima tappa dell’evento gastronomico “di Food in Tour”, che si svolgerà nell’Alto-Medio-Sele. La prima cittadina ad aprire la serie di eventi sarà Colliano, città del tartufo. L’appuntamento è per domenica 12 novembre alle 9. I visitatori potranno visitare il caratteristico centro storico di Colliano guidati dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, il sindaco Gerardo Strollo e l’Assessore ai Beni Culturali Alessia Feniello, che porteranno i saluti e accoglieranno tutti con una colazione di benvenuto.
Il progetto “Di Food in Tour” nasce per favorire la conoscenza dei prodotti tipici direttamente sui luoghi di produzione, proponendo delle giornate didattiche che consentiranno ai partecipanti (sia tesserati che non) di scoprire borghi caratteristici spesso sconosciuti ma incantevoli e a pochi chilometri da casa.
info: https://www.difoodintour.it/

Il caratteristo borgo, in provincia di Salerno, sovrasta la Valle del Sele da un’altezza di 630 metri sul livello del mare e il suo nome ha un’origine incerta, forse legato alla “Gens Collia” che la abitava durante l’epoca romana, anche se la zona si popolò in un periodo ancora più antico. Durante una passeggiata della durata di circa tre ore, i turisti avranno l’opportunità di conoscere il borgo con i suoi angoli più caratteristici come le magnifiche architetture gentilizie (Palazzo Borriello, Palazzo Sibilla con la Biblioteca comunale), la Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo, risalente al Duecento e ricostruita nel XVIII secolo, il borgo di Collianello con le testimonianze dell’epoca normanna e il Castello che si erge ai piedi del Monte Marzano.
Dopo la visita culturale, si darà ampio spazio all’enogastronomia presso l’Azienda Gugliucciello Sapori di Bosco, per scoprire le caratteristiche dell’oro nero di Colliano, ovvero il pregiato e rinomato tartufo. Insieme, ci si dirigerà poi al Ristorante Bufalo Grill per il pranzo, dove il menù sarà preparato con ingredienti locali come funghi e tartufi. Chiunque decida di visitare Colliano non può perdere l’opportunità di assaporare la sua cucina, che offre piatti semplici e genuini, tipici della tradizione contadina, come legumi e cereali. La presenza del tartufo nero ha arricchito la gastronomia locale con ricette che esaltano il suo sapore unico.