Regolamento droni: NON SI PUO’ VOLARE SUGLI ASSEMBRAMENTI! - www.cilentano.it
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Regolamento droni: NON SI PUO’ VOLARE SUGLI ASSEMBRAMENTI!

Volare con droni su assembramenti: le regole in Italia

È vietato il sorvolo di assembramenti di persone con droni.

Questa regola si applica a tutti i tipi di droni, indipendentemente dal peso o dalla categoria di appartenenza. Per quanto riguarda gli assembramenti, giusto per chiarire anche questa parola vi rimandiamo a questo video:

Le motivazioni del divieto:

  • Sicurezza: I droni possono cadere e causare danni a persone o cose.
  • Ordine pubblico: Il sorvolo di assembramenti di persone può essere visto come una minaccia o un disturbo.

Sanzioni:

Il mancato rispetto del divieto di sorvolo di assembramenti di persone può comportare sanzioni severe, tra cui:

  • Multa fino a 30.000 euro
  • Sequestro del drone
  • Sospensione o revoca del patentino di pilota di droni

Esistono delle eccezioni al divieto?

Sì, in alcuni casi è possibile ottenere un’autorizzazione per volare con un drone su un assembramento di persone.

Le eccezioni sono previste per:

  • Eventi autorizzati: Se l’organizzatore dell’evento ha ottenuto un’autorizzazione specifica dalle autorità competenti, è possibile volare con un drone sull’evento.
  • Operazioni di polizia o di soccorso: In caso di operazioni di polizia o di soccorso, i droni possono essere utilizzati per sorvolare gli assembramenti di persone.
  • Ricerca e sviluppo: In alcuni casi, è possibile ottenere un’autorizzazione per volare con un drone su un assembramento di persone per scopi di ricerca e sviluppo.

Come ottenere un’autorizzazione per volare con un drone su un assembramento di persone:

Per ottenere un’autorizzazione per volare con un drone su un assembramento di persone, è necessario presentare una richiesta alle autorità competenti.

Le autorità competenti al sorvolo con droni su assembramenti in Italia sono:

1. ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile)

  • L’ENAC è l’autorità principale per la regolamentazione del volo di droni in Italia.
  • Ha il compito di emanare norme e procedure per la sicurezza del volo dei droni.
  • Rilascia le autorizzazioni per il volo di droni in aree critiche, come ad esempio gli assembramenti di persone.

2. Prefettura

  • La Prefettura è l’autorità competente per il rilascio di autorizzazioni per il volo di droni in occasione di eventi pubblici o manifestazioni.
  • Valuta le richieste di autorizzazione in base al rischio per la sicurezza pubblica e l’ordine pubblico.

3. Questura

  • La Questura può rilasciare autorizzazioni per il volo di droni in caso di operazioni di polizia o di soccorso.
  • Può anche vietare il volo di droni in determinate aree per motivi di sicurezza pubblica.

4. Comune

  • Il Comune può rilasciare autorizzazioni per il volo di droni in aree di sua competenza, come ad esempio parchi o giardini.
  • Può anche vietare il volo di droni in determinate aree per motivi di sicurezza o di tutela della privacy.

E’ importante sottolineare che le competenze specifiche possono variare a seconda del territorio e delle circostanze.

Per ottenere un’autorizzazione per il sorvolo con droni su un assembramento, è necessario presentare una richiesta all’autorità competente.

La richiesta deve contenere diverse informazioni, tra cui:

  • Le informazioni sul drone: Tipo di drone, peso, numero di matricola, ecc.
  • Le informazioni sull’operazione: Data, ora, luogo dell’operazione, scopo dell’operazione, ecc.
  • Le misure di sicurezza che saranno adottate: Piano di volo, procedure di emergenza, ecc.

L’autorità competente valuterà la richiesta e deciderà se rilasciare o meno l’autorizzazione.

Per maggiori informazioni, è consigliabile consultare i siti web delle autorità competenti o contattarle direttamente.

Ecco alcuni link utili:

Si raccomanda di volare con un drone in modo sicuro e responsabile, nel rispetto delle regole e normative vigenti.

La richiesta deve contenere:

  • Le informazioni sul drone: Tipo di drone, peso, numero di matricola, ecc.
  • Le informazioni sull’operazione: Data, ora, luogo dell’operazione, scopo dell’operazione, ecc.
  • Le misure di sicurezza che saranno adottate: Piano di volo, procedure di emergenza, ecc.

Le autorità competenti valuteranno la richiesta e decideranno se rilasciare o meno l’autorizzazione.

Per maggiori informazioni:

Consigli:

  • Prima di volare con un drone, è importante informarsi sulle regole e normative vigenti.
  • È sempre consigliabile ottenere un’autorizzazione per volare con un drone su un assembramento di persone.
  • È importante volare in modo sicuro e responsabile, per evitare di causare danni a persone o cose.

Per concludere vi lascio una parte di quanto scritto su Drone Italia, il link è questo: https://droneitalia.online/volo-su-assembramenti-di-persone/

Restrizioni operative

Con C1: divieto di sorvolare persone non coinvolte (se accade, deve essere ridotto al minimo), divieto di sorvolare assembramenti di persone.

Senza C1: divieto di sorvolare persone non coinvolte, mantenendo una distanza orizzontale minima di 50 m dalle persone fino al 31 dicembre 2023. Dopo il 1° gennaio 2024, volare in aree libere da persone e a una distanza orizzontale di almeno 150 m dalle proprietà.

Vorrei focalizzare un aspetto essenziale, sulla sicurezza delle persone e della valutazione del pilota. Se il drone per malfunzionamento cade sulla folla cosa succede? Non starò qui a tediarvi con formule matematiche sulla caduta di un corpo e l’energia cinetica che sviluppa, suppongo che tutti siamo in grado di dare una risposta.

Il più delle volte l’altezza dei velivoli su assembramento sono superiori a 30 mt dal suolo, se dovesse cadere su una persona quali sono gli effetti? Il panico che si sviluppa e i possibili scenari pericolosi un pilota è in grado di stimarli?

Tutte le valutazioni oltre che alle responsabilità sono in capo al pilota. Il fattore umano in questo caso è altamente determinate.

Personalmente da Pilota certificato non volerei su un assembramento al di là del rispetto della normativa, ma per l’incolumità delle persone non informate che sostano sotto il UAS.

Per concludere ci auguriamo che l’operatore abbia sempre i permessi in ogni occasione, ma resta poi l amaro in bocca quando siamo noi in prima persona a non poter procedere con alcuni lavori perché non ci viene data la stessa opportunità.

Lascio al lettore un frase:
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere.
Gustave Flaubert

Fonte: https://www.dji-store.it/il-dji-mavic-3-diventa-il-primo-drone-a-ottenere-il-certificato-c1-per-i-droni-nellue/

https://www.easa.europa.eu/en/domains/civil-drones/drones-regulatory-framework-background/open-category-civil-drones

renato leproux

Ha svolto un lavoro trentennale presso il Ministero della Difesa. Fin da bambino ha vissuto nel Cilento, da grande si e' imposto di divulgare la bellezza mozzafiato di questi luoghi intrisi di leggenda ed incorniciati dalla natura ancora selvaggia ed incontaminata.

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