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Fauna del Cilento: il rospo comune, perchè non baciarlo…

Il Rospo comune (Bufo bufo) è un anfibio molto diffuso inel Cilento, come in tutto il mondo. È uno degli anfibi più noti e riconoscibili, grazie alle sue caratteristiche distintive. Ecco alcune informazioni chiave su questa specie: I rospi comuni hanno una pelle ruvida e verrucosa. Sono generalmente di colore marrone o verde oliva, con variazioni che vanno dal grigio al giallo-crema. La loro pelle è coperta da piccole ghiandole che secernono una sostanza velenosa come meccanismo di difesa. Questi rospi hanno occhi grandi con pupille orizzontali e ghiandole parotoidi ben visibili dietro gli occhi.

rospo comune
rospo comune
  1. Dimensioni: Gli adulti possono raggiungere una lunghezza di 15 cm, con le femmine generalmente più grandi dei maschi.
  2. Habitat e distribuzione: Il Rospo comune predilige ambienti umidi come foreste, giardini, prati e campi. È notturno e trascorre il giorno nascosto sotto tronchi, foglie o in tane. È diffuso in gran parte dell’Europa, ad eccezione delle aree più settentrionali, e si estende in Asia fino alla Siberia occidentale.
  3. Riproduzione: La stagione riproduttiva inizia in primavera. I rospi migrano verso i corpi d’acqua, dove i maschi emettono richiami per attrarre le femmine. Dopo l’accoppiamento, le femmine depongono lunghe stringhe di uova in acqua, che si svilupperanno in girini.
  4. Alimentazione: Sono predatori e si nutrono principalmente di insetti, lombrichi e altri piccoli invertebrati. Utilizzano la loro lingua appiccicosa per catturare le prede.
  5. Ruolo ecologico: Come predatori di invertebrati, i rospi comuni aiutano a controllare le popolazioni di insetti e altri piccoli organismi. Sono a loro volta preda di alcuni uccelli, mammiferi e serpenti.
  6. Stato di conservazione: Nonostante la specie sia generalmente comune e diffusa, è soggetta a minacce locali come la perdita di habitat, l’inquinamento, il traffico stradale durante le migrazioni riproduttive e le malattie come la chitridiomicosi.
princepessa bacia il rospo
princepessa bacia il rospo

Baciare un rospo è un’immagine popolare nella cultura e nella letteratura, in gran parte grazie alla fiaba “Il principe ranocchio” o “Il re ranocchio”, popolarizzata dai fratelli Grimm. In questa storia, un rospo o una rana trasformato in principe viene liberato dal suo incantesimo con un bacio.

u ruosp
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Tuttavia, nella realtà, baciare un rospo può non essere una buona idea per vari motivi

  • Sostanze Tossiche: Molti rospi, inclusi quelli della specie Bufo bufo, hanno ghiandole che secernono una sostanza velenosa. Questo veleno è una difesa contro i predatori e può essere irritante o nocivo per gli esseri umani se ingerito o se entra in contatto con mucose come gli occhi o la bocca.
  • Malattie: I rospi possono essere portatori di batteri o parassiti che sono dannosi per gli esseri umani. Ad esempio, possono trasportare salmonella sulla loro pelle, che può causare problemi di salute se trasferita alla bocca umana.
il rospo
il rospo

    I rospi sono animali selvatici e, come tali, dovrebbero essere lasciati nel loro ambiente naturale. Manipolarli può causare stress agli animali e potenzialmente danneggiare la loro salute. Mentre in alcune culture baciare un rospo è associato a storie di magia e trasformazione, in altre può essere visto come sconveniente o disgustoso. Questa discrepanza culturale riflette la diversità di credenze e pratiche relative alla natura in tutto il mondo. Queste storie possono essere utilizzate come strumenti per insegnare il rispetto per la natura e la biodiversità. Spiegare perché non è sicuro o etico baciare un rospo nella realtà può essere un modo efficace per insegnare ai bambini l’importanza di proteggere e rispettare la fauna selvatica.

    T’ si abbuttat cum a nu ruosp


    hai mangiato come un rospo

    redazione

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