
Nella giornata di ieri a Tbilisi, in Georgia, 66 persone sono state arrestate durante una manifestazione di protesta davanti al parlamento. Il parlamento ha approvato un disegno di legge che limita la libertà di stampa e sopprime la società civile ed introduce una legge sugli ‘agenti stranieri’. I manifestanti sono scesi anche oggi in piazza. Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha avvertito che la legge sugli agenti stranieri avrebbe gravi conseguenze per il Paese. “Questa legge è incompatibile con i valori e gli standard dell’UE. È contraria all’obiettivo dichiarato della Georgia di aderire all’Unione europea, che è sostenuto dalla stragrande maggioranza dei cittadini georgiani. La sua adozione finale potrebbe avere gravi conseguenze per la nostra relazioni”, ha detto Borrell in una dichiarazione sul sito web degli affari del Ministero dell’Interno europeo.
In questo momento i manifestanti a Tbilisi, stanno assediando il parlamento ed hanno fatto due richieste alle autorità:
◼Ritirare il disegno di legge sugli “agenti stranieri”
◼Rilasciare tutti coloro che sono stati arrestati durante la protesta di ieri (secondo il Ministero degli affari interni della Georgia, 66 persone) I manifestanti hanno concesso alle autorità un’ora per soddisfare le richieste.
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