
(adnkronos) – Si dimette tutto il Consiglio d’amministrazione della Juventus. Con il presidente Andrea Agnelli, lasciano tutti i consiglieri. Il nuovo Cda sarà nominato il 17 gennaio 2023 dall’assemblea dei soci. Intanto, Maurizio Scanavino è il nuovo direttore generale della società.
(ANSA) – Finisce l’era di Agnelli ter, 12 anni alla guida della società, con nove scudetti consecutivi, altri trofei, due finali di Champions, un colpo clamoroso come l’ingaggio di Cristiano Ronaldo. La parabola discendente con l’inchiesta sui bilanci, nel mirino dei magistrati, le ‘manovre stipendi’ e le plusvalenze e le critiche della Consob hanno creato un periodo tormentato, con i conti pesantemente in rosso, -253 milioni quest’anno dopo la perdita di 209 dell’esercizio precedente, e molto amaro anche sul campo con la squadra eliminata dalla Champions League già nella fase a gironi e lontanissima dalla capolista Napoli in campionato.
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TERREMOTO JUVE
Il consiglio di amministrazione della Juventus si è dimesso in blocco. Alle prime indiscrezioni del tardo pomeriggio sono seguite le azioni ufficiali: a rassegnare le proprie dimissioni in serata, in un consiglio straordinario che si è tenuto alla Continassa, sono stati il presidente Andrea Agnelli, il suo vice Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene (al quale è stato chiesto di restare) e i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood. Il coinvolgimento dell’organo nell’indagine Prisma, aperta dalla Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio, e le ultime contestazioni della Consob, che hanno spinto a rivedere il progetto di bilancio da approvare e far slittare per due volte l’assemblea degli azionisti (fissata adesso il 27 dicembre) hanno portato alla decisione unanime di fare un passo indietro.