2023 Anno più caldo di sempre – il report - www.cilentano.it
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2023 Anno più caldo di sempre – il report

Il riscaldamento globale è ormai una condizione accertata e, purtroppo, in continuo peggioramento. Ogni anno ci si trova costretti ad ammettere che l’annata presente probabilmente sia quella con una temperatura più elevata rispetto a quella precedente; infatti, il 2023 non fa eccezione. I mass media, tra cui giornali, radio e televisione, già mesi fa avevano riportato la triste notizia inerente al fatto che l’anno appena concluso sia stato il più caldo di sempre. Forse siamo talmente abituati che non ce ne rendiamo conto: ci è rimasta impressa l’estate 2016, fino ad allora la più calda degli ultimi anni, ma il 2023 ha nettamente superato anche quella.
Ma quali sono realmente le conseguenze delle estati torride che hanno caratterizzato gli ultimi tempi e degli inverni oggettivamente meno freddi del solito?

riscaldamento climatico
riscaldamento climatico

Alluvioni, siccità, incendi e tempeste sono su alcuni dei fenomeni meteorologici che anticipano tempi futuri rischiosi per l’essere umano. Anzi, chi possiede le giuste competenze, come l’Agenzia Spaziale Europea e la Commissione Ue, afferma addirittura che ci attendono eventi catastrofici. Se non ami particolarmente la stagione invernale e il fatto che faccia più caldo del solito ti rende felice, forse dovresti interrogarti sulle motivazioni dell’aumento della temperatura e riflettere sul fatto che si tratti di un fenomeno meteorologico anomalo. D’altra parte, soprattutto negli ultimi inverni, si verificano sempre più spesso precipitazioni molto intense che comportano alluvioni disastrose e preoccupanti.

riscaldamento climatico
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È dal 1850 che non si verificava un anno con il 50% dei giorni così caldi. Per la precisione, la temperatura media globale è aumentata di 1,48 gradi centigradi ed, addirittura, durante due giornate del 2023, l’aumento ha raggiunto i 2 gradi centigradi. E non si tratta di giorni estivi, ma in pieno novembre. La situazione attuale deve essere per tutti un campanello d’allarme e deve spronare tutti a riflettere sui possibili cambiamenti nelle nostre azioni. Nonostante sia ormai troppo tardi per risolvere il problema del riscaldamento globale, è sempre possibile limitare almeno di poco i danni.

Questo è anche l’obiettivo dell’accordo di Parigi tra i Paesi dell’Unione Europea. Gli stati che hanno firmato l’accordo si impegnano per creare una società a impatto climatico zero entro il 2050; superato questo lasso di tempo, se non vengono attuate le giuste misure per mantenere il riscaldamento globale entro livelli sicuri, sarà troppo tardi.

riscaldamento climatico
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Ma cosa è necessario fare in modo che effettivamente un cambiamento si verifichi? Sono cose di cui si sente parlare quotidianamente, non solo in televisione, ma anche su riviste, giornali e social network. Sono tantissimi gli attivisti che cercano in ogni modo di sensibilizzare le persone sull’argomento. Si deve partire da una riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, fino a raggiungere la neutralità climatica entro il termine stabilito dall’accordo di Parigi. Tra le soluzioni per cui possiamo optare nel quotidiano, rientra la scelta dell’energia verde e rinnovabile, quando possibile, ad esempio quando optiamo per una ristrutturazione. Il riciclo corretto è un’altra pratica che aiuta molto ad avere un impatto positivo sull’ambiente. Ciò che è certo è che tutti dobbiamo guardare nella stessa direzione, senza aspettare che siano solo le potenze mondiali a farlo.

renato leproux

Ha svolto un lavoro trentennale presso il Ministero della Difesa. Fin da bambino ha vissuto nel Cilento, da grande si e' imposto di divulgare la bellezza mozzafiato di questi luoghi intrisi di leggenda ed incorniciati dalla natura ancora selvaggia ed incontaminata.

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