Lo sparviero è un rapace, noto per la sua agilità nel volo e la sua abilità nella caccia. Appartiene alla famiglia degli Accipitridi, che include anche aquile, poiane e altri uccelli predatori. Questi uccelli sono diffusi in tutto il mondo e sono adattati a vari habitat, dalle zone urbane ai paesaggi aperti e foreste, non è difficile incontrarlo anche nel Cilento. Gli sparvieri sono noti per le loro tecniche di caccia sofisticate, che spesso includono voli rapidi e manovre acrobatiche per inseguire la preda, che varia da piccoli uccelli a insetti e roditori. Hanno artigli affilati e becchi potenti, ideali per catturare e consumare le loro prede.
Nel contesto culturale e storico, lo sparviero è stato spesso simbolo di potere, agilità e visione acuta. In alcune culture, la falconeria, l’arte di cacciare con uccelli rapaci come lo sparviero, è una tradizione secolare che evidenzia il profondo legame tra l’uomo e questi maestosi uccelli. Se il termine “lo sparviero” si riferisce a qualcosa di specifico oltre al contesto ornitologico, come un libro, un film, o un’altra opera culturale, sarebbe utile avere ulteriori dettagli per fornire una risposta più mirata.
Le ali corte e arrotondate e la lunga coda gli consentono un agile volo controllato nel folto dei boschi e permettono di distinguerlo agevolmente dal gheppio (piccolo rapace con ali lunghe e appuntite). Corpo snello, testa piccola, becco elegante e ad uncino, zampe lunghe e sottili come le dita munite di forti unghie, sono i caratteri propri dello sparviero eurasiatico dal punto di vista della struttura. In lunghezza supera i trenta centimetri, oltre dieci dei quali fanno parte della coda; ciascuna ala è di circa sedici centimetri, e la loro apertura supera i sessanta. Da secoli lo sparviero viene utilizzato in falconeria per le sue grandi doti venatorie. Tenacia unica, potenza e velocità fanno di questo rapace un grandissimo cacciatore. Il suo carattere rimane sempre molto selvatico, ed è solo grazie all’esperienza del falconiere che si possono raggiungere ottimi risultati. Altrimenti, in mani inesperte, la fuga o la morte di questi rapaci è quasi sicura. Le prede più ambite dai falconieri, nel rispetto della legge 157/92, sono la gazza, la ghiandaia, il merlo e la taccola per la femmina. Il moschetto (così è chiamato il maschio di sparviero) caccia prede della dimensione di un passero e, proprio per questo, viene meno utilizzato essendo la maggior parte di queste prede protette dalla legge.
Cit. wikipedia
Lo sparviero è anche il nome di un film che rese celebre Jean-Paul Belmondo nel quale un cacciatore di taglie dall’identità sconosciuta noto col soprannome de lo Sparviero, si mette al servizio della polizia francese come agente segreto.
