
Moda sostenibile a costo zero: il 5 giugno torna a Salerno il party dello Swap Fest
Giovedì 5 giugno, a partire dalle 18:30, Salerno ospiterà una nuova edizione dello Swap Fest, evento dedicato alla moda sostenibile e al consumo consapevole. Il bar culturale Punto e Virgola, situato nel cuore della città d’Arechi (Via Antonio Maria De Luca, 10 – Salerno), farà da cornice a una serata che unisce riuso creativo, convivialità e musica.
L’iniziativa nasce da un’idea di Antonio Trotta, fondatore della pagina Instagram “SwapFest” e promotore di un nuovo modo di vivere la moda.
Lo Swap Party si rivolge a chi desidera dare nuova vita ai propri capi d’abbigliamento e accessori, offrendo in cambio la possibilità di scoprire nuovi articoli senza alcun costo.
“Si tratta di un’occasione in cui le persone possono scambiarsi vestiti e accessori che non usano più ma che sono ancora in ottime condizioni. L’idea è molto semplice: in queste feste si possono consegnare fino a 10 capi, e per ogni capo consegnato vengono rilasciati dei token, ovvero dei gettoni con cui è possibile scegliere liberamente altri capi allestiti nello spazio dell’evento”, ha detto Trotta.
I vestiti saranno esposti in modo ordinato, in un ambiente pensato per il relax e l’incontro.
La serata sarà arricchita da musica chill out con DJ set, drink convenzionati, angolo prova e piccole sorprese green.
“Vogliamo creare un’atmosfera rilassata, inclusiva e sociale. Abbiamo previsto un Dj set e ci saranno anche degli ospiti, prevalentemente dal mondo artistico. Stiamo organizzando anche una piccola area per la personalizzazione dei capi e delle sorpresine sostenibili. L’ingresso è totalmente gratuito e, insieme al bar che ci ospita, abbiamo pensato a dei drink convenzionati al costo di 5 euro”.
L’evento intende trasmettere un messaggio chiaro: il valore dei capi non risiede nel loro prezzo, ma nella loro storia e possibilità di rinascita.
“Di base il messaggio che vogliamo far passare è che ciò che a qualcuno non serve più può diventare il nuovo capo preferito di qualcun altro”, ha continuato Trotta.
Lo Swap Fest non è solo un’occasione per rinnovare il guardaroba, ma anche un gesto concreto contro lo spreco, volto a stimolare riflessioni sul consumo critico e sull’economia circolare.
“Quindi lo Swap Fest non è solo una moda per rinnovare il proprio guardaroba, ma è anche un gesto concreto contro lo spreco, un modo per dare nuove vite ai capi e sensibilizzare tutti sul tema del consumo consapevole”.
L’evento si svolge di giovedì proprio per favorire la partecipazione regolare della comunità.
“Ovviamente lo scopo finale, anche sociale, è quello di trovare un momento per conoscersi, bere qualcosa. Lo facciamo giovedì proprio per creare un evento sistematico, che possa ritagliarsi uno spazio nelle nostre vite. Tutti i token che non saranno utilizzati nel primo evento potranno essere riutilizzati nei prossimi eventi che pubblicheremo e promuoveremo. Spero davvero che questo evento possa ispirare altri a replicarlo e a contribuire a diffondere una cultura della moda etica, accessibile e creativa, ma soprattutto ad allargare il nostro spazio sociale”, ha concluso Trotta.
