Nuovi incentivi ecobonus per il 2024 sono stati attivati dal 23 gennaio per l’acquisto di veicoli non inquinanti, tra cui auto, motocicli, ciclomotori e veicoli commerciali. Questi incentivi proseguono con gli importi già stabiliti l’anno scorso. Per le auto elettriche e quelle a basse emissioni, gli sconti possono arrivare fino a 5.000 euro.
I motocicli e gli scooter non elettrici sono incentivati per un valore pari al 40% della spesa, fino a un massimo di 2.500 euro, cifra che però sale fino a 4.000 euro per i modelli elettrici in caso di rottamazione. L’ecobonus per i veicoli commerciali (categorie N1 e N2), nuovi di fabbrica e a alimentazione elettrica, si colloca in un intervallo compreso tra 4.000 euro e 14.000 euro, a seconda delle specificità del veicolo e della transazione.
Il sistema ecobonus mira a incentivare l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, contribuendo così alla riduzione delle emissioni e dell’inquinamento. Fa parte di un impegno più ampio da parte dei governi per la transizione verso modi di trasporto più sostenibili. Per beneficiare di questi incentivi, l’acquisto del veicolo deve soddisfare determinati criteri legati ai livelli di emissione e, in alcuni casi, al prezzo del veicolo. Inoltre, per alcune categorie di veicoli, l’importo dell’incentivo può variare a seconda che il veicolo venga acquistato con la rottamazione di un veicolo più vecchio e più inquinante.
ite massimo di sconto di 2.500 euro, a condizione che sia presente la rottamazione. Questo incentivo stimola la sostituzione di veicoli più inquinanti con modelli più nuovi e meno dannosi per l’ambiente.
Per i modelli elettrici, l’incentivo aumenta, offrendo uno sconto massimo di 3.000 euro che copre il 30% del prezzo di vendita. Se c’è la rottamazione di un vecchio veicolo, lo sconto può aumentare fino a 4.000 euro, coprendo il 40% del costo. Queste misure mirano a promuovere una mobilità più sostenibile, incentivando l’acquisto di veicoli a zero emissioni e riducendo il numero di veicoli inquinanti sulle strade.
Questi incentivi sono particolarmente rivolti alle piccole e medie imprese che operano nel settore del trasporto di merci, sia in conto proprio che per conto terzi, con l’obiettivo di promuovere l’uso di veicoli a zero emissioni nel settore commerciale. La differenziazione degli incentivi in base al peso del veicolo mira a rendere l’offerta più adeguata alle diverse esigenze operative, favorendo così una transizione più ampia verso la mobilità sostenibile nel settore dei trasporti commerciali.
I contributi sono strutturati come segue:
- 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate;
- 6.000 euro per i veicoli N1 che superano le 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate;
- 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate;
- 14.000 euro per i veicoli N2 che superano le 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate.
Questo approccio incentiva non solo l’adozione di tecnologie più pulite ma anche la rottamazione di veicoli più vecchi e inquinanti, conformemente agli obiettivi di sostenibilità ambientale. Gli incentivi sono cruciali per ridurre l’impatto ambientale del trasporto di merci, un settore noto per il suo significativo contributo alle emissioni di gas serra
