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Ponte sullo stretto di Messina, a giorni gli espropri

Gli espropri per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, un progetto lungamente discusso e pianificato, sono una componente chiave del processo di realizzazione dell’opera. Questa fase implica l’acquisizione di terreni necessari sia per la sede del ponte stesso che per le infrastrutture complementari, come strade e ferrovie. Le aree specifiche da espropriare includono zone significative dove verranno erette strutture chiave del ponte, come ad esempio le torri e le aree circostanti importanti infrastrutture esistenti. Gli accordi bonari saranno ricercati con i proprietari interessati, e sono previsti degli oneri di indennità d’esproprio​​. Il primo concorso di idee internazionale sulla costruzione è indetto dal Ministero dei Lavori Pubblici italiano nel 1969. L’opera nella sua soluzione definitiva viene individuata nel 1992. Nel 2003 viene approvato il progetto preliminare e nel 2006 la Società Stretto di Messina affida la progettazione definitiva, esecutiva e costruzione dell’opera al consorzio Eurolink, di cui è leader il Gruppo Webuild. Il 20 dicembre del 2010 Eurolink consegna il progetto definitivo al termine di studi e analisi dettagliate sul territorio. Il 29 luglio del 2011 la società Stretto di Messina approva il progetto definitivo.

Per 60 giorni, a partire dall’8 aprile, i soggetti i cui beni sono interessati dalle procedure espropriative per il ponte sullo Stretto, potranno rivolgersi per l’assistenza con personale tecnico, previo appuntamento telefonico e fare le proprie osservazioni. Lo scrive la società Stretto di Messina annunciando la pubblicazione dell’avviso diretto a chi sarà espropriato.

fonte: tgcom24

Il via ai lavori è previsto entro l’estate del 2024, segnando l’avanzamento concreto di un progetto che mira a collegare direttamente la Sicilia al continente attraverso un ponte sospeso di notevole ingegneria e dimensioni, con l’obiettivo di ridurre significativamente i tempi di viaggio e l’impatto ambientale grazie a una minore emissione di CO2​.

Il progetto prevede la costruzione del ponte sospeso più lungo al mondo, con una lunghezza complessiva di 3.660 metri ed una campata sospesa di 3.300 metri. L’impalcato avrà una larghezza totale di 61 metri e le due torri poste a terra alte 399 metri. Il sistema di sospensione sarà formato da due coppie di cavi ciascuna del diametro di 1.26m con sviluppo totale di 5320 metri tra i due blocchi di ancoraggio (fonte: https://www.webuildgroup.com/it/ponte-sullo-stretto/ )

redazione

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