La Commissione Europea sta considerando il blocco di TikTok Lite in Europa, criticando il suo sistema di ricompense per le visualizzazioni video come dannoso e potenzialmente tossico. Le indagini della Commissione suggeriscono che il servizio possa indurre una dipendenza comparabile a quella delle sigarette, con i minori particolarmente a rischio a causa dell’inefficacia dei sistemi di verifica dell’età implementati dalla piattaforma.
TikTok Lite adotta il modello “guarda e ricevi ricompense”, simile a quello dei giochi online, che spinge gli utenti a usare la piattaforma più frequentemente. Gli utenti ricevono compiti specifici come guardare video, mettere “mi piace”, seguire influencer o invitare amici, e ricevono punti scambiabili per premi come buoni Amazon o carte regalo PayPal. Questo sistema è stato lanciato prima della pubblicazione di un rapporto sui rischi, richiesto dalla nuova legislazione UE sui servizi digitali (Digital Service Act).
In risposta alle critiche, TikTok ha dichiarato di collaborare attivamente con la Commissione Europea e altri regolatori, sospedendo temporaneamente il sistema a premi per affrontare le preoccupazioni sollevate. La piattaforma ha sottolineato che la funzione era disponibile solo per gli utenti maggiorenni e che erano in atto misure per verificare l’età, sebbene esperti sostengano che queste possano essere facilmente eluse.
TikTok Lite, guai anche negli Stati Uniti. Il recente pacchetto di aiuti approvato da Joe Biden, ora legge, include una clausola che potrebbe portare al divieto dell’app negli store online americani a meno che non sia venduta, distaccandola così dalla società madre cinese, ByteDance. “Questa legge, che riteniamo incostituzionale, vieta TikTok e intendiamo impugnarla in tribunale,” ha affermato l’amministratore delegato di TikTok, Shou Zi Chew, in un video pubblicato sulla piattaforma. “Siamo convinti che i fatti e la legge ci diano ragione e che alla fine otterremo una sentenza favorevole.”
Il governo americano esprime preoccupazioni riguardo ai dati raccolti negli Stati Uniti, temendo che possano essere trasferiti a Pechino. “Abbiamo investito miliardi per assicurare la sicurezza dei dati americani e mantenere la nostra piattaforma libera da influenze esterne,” aggiunge Shou. “Questo divieto avrebbe un impatto devastante su 7 milioni di imprese e silenzierebbe le voci di 170 milioni di americani. Continueremo a investire e innovare per assicurare che TikTok rimanga un luogo dove gli americani di tutte le classi sociali possano esprimersi, trovare ispirazione e gioia.”
