
“L’uomo che arrestò Mussolini”,
il nuovo libro di Mario Avagliano a Castellabate
Il 22 agosto a Castellabate la presentazione del nuovo libro di Mario Avagliano “L’uomo che arrestò Mussolini. Storia dell’ufficiale dell’Arma Giovanni Frignani dalla Grande Guerra alle Fosse Ardeatine”. La storia intrepida del tenente colonnello dei carabinieri Giovanni Frignani, dalle trincee del Piave all’arresto di Mussolini, dalla Resistenza clandestina a Roma alle Fosse Ardeatine, forse a causa del tradimento di una bionda spia tedesca.
“L’uomo che arrestò Mussolini. Storia dell’ufficiale dell’Arma Giovanni Frignani. Dalla Grande Guerra alle Fosse Ardeatine” (Marlin editore) di Mario Avagliano sarà ospite della rassegna letteraria “Libri Meridionali” il 22 agosto alle ore 21:30 presso il Castello dell’Abate (via Castello 1°). Lautore dialogherà con Gennaro Malzone, direttore della rassegna.
“Una biografia preziosa che si legge come un romanzo a metà tra il noir e la spy story”, così lo ha recensito Aldo Cazzullo sul “Corriere della Sera”. Il libro, infatti, è già un best seller e in pochi mesi è giunto alla quarta edizione. E non mancano i personaggi legati alla Campania e al Salernitano. Giuseppe Frignani, il fratello di Giovanni Frignani, fu a lungo direttore del Banco di Napoli. Molti dei carabinieri compagni di lotta di Giovanni Frignani nel periodo della Resistenza erano campani, da Raffaele Aversa a Manfredi Talamo, e il suo compagno di prigionia nel carcere delle SS di via Tasso a Roma era il cavese Sabato Martelli Castaldi, generale dell’Aviazione, al quale Mario Avagliano aveva già dedicato in passato una biografia e che è tra i protagonisti anche di questo libro.
