L’inaugurazione del Tunnel della Manica si è volta il 6 maggio 1994. Questo evento storico ha segnato il completamento di uno dei progetti di ingegneria più ambiziosi e tecnicamente avanzati al mondo. Il tunnel, che attraversa il Canale della Manica collegando Folkestone, nel Regno Unito, con Coquelles, vicino a Calais in Francia, ha richiesto oltre sei anni di lavori intensi e l’impiego di migliaia di operai. Durante la cerimonia di inaugurazione, il tunnel è stato ufficialmente aperto dalla Regina Elisabetta II del Regno Unito e dal Presidente francese François Mitterrand. La cerimonia ha incluso un incontro simbolico dei due leader a metà del tunnel, seguito da discorsi e celebrazioni che hanno evidenziato l’importanza dell’opera come legame fisico tra il Regno Unito e il continente europeo.
Il Tunnel della Manica, una delle meraviglie ingegneristiche del mondo moderno, è ricco di cifre impressionanti che illustrano la sua grandezza e complessità. Ecco alcuni dei numeri chiave:
Lunghezza totale: Il tunnel si estende per circa 50,45 chilometri (31,35 miglia), di cui 37,9 chilometri (23,5 miglia) si trovano sotto il livello del mare.
Profondità massima: Il punto più profondo del tunnel si trova a circa 75 metri sotto il fondale marino, che equivale a circa 115 metri sotto il livello del mare.
Diametro dei tunnel: Il sistema è composto da tre tunnel: due tunnel ferroviari paralleli, ognuno largo circa 7,6 metri, e un tunnel di servizio più piccolo situato tra i due tunnel principali.
Costo di costruzione: Il costo totale del progetto è stato di circa 12 miliardi di sterline al momento dell’inaugurazione nel 1994, un importo significativamente superiore alle stime iniziali.
Tempo di percorrenza: I treni passeggeri come l’Eurostar possono attraversare il tunnel in circa 35 minuti, mentre i treni merci impiegano leggermente più tempo.
Capacità: Prima della pandemia, il tunnel gestiva circa 400 treni al giorno, che includevano sia treni passeggeri sia merci.
Tunnel della Manica, incidenti:
Incendi: Ci sono stati vari incendi nel tunnel, che hanno portato a questioni significative riguardanti la sicurezza. Ad esempio, nel novembre 1996, un incendio scoppiato su un camion trasportato da un treno navetta ha causato gravi danni a una sezione del tunnel. Analogamente, nel 2008 e nel 2015, altri incendi su treni merci hanno portato a danneggiamenti e interruzioni del servizio, sebbene senza gravi ferite ai passeggeri.
Intrusioni e incidenti minori: Il tunnel ha visto anche numerose intrusioni di migranti che tentano di raggiungere il Regno Unito dal continente europeo. Queste intrusioni possono causare ritardi e richiedere interventi di sicurezza. In alcuni casi, le intrusioni hanno portato a decessi o ferite gravi quando individui hanno cercato di salire sui treni in movimento.
Problemi tecnici e guasti: Come qualsiasi grande infrastruttura, il Tunnel della Manica ha avuto la sua quota di problemi tecnici. Ad esempio, guasti meccanici o problemi elettrici possono causare ritardi o cancellazioni dei treni.
Interruzioni climatiche: Le condizioni meteorologiche estreme, come il freddo eccessivo, hanno occasionalmente causato problemi. Nel dicembre 2009, durante un’ondata di freddo eccezionale, alcuni treni Eurostar sono rimasti bloccati nel tunnel per diverse ore, lasciando i passeggeri senza riscaldamento e luce.
L’apertura del Tunnel della Manica ha rappresentato un importante passo avanti nella connessione infrastrutturale europea, offrendo un’alternativa rapida e efficiente ai viaggi aerei e marittimi tra il Regno Unito e la Francia. Il tunnel è utilizzato sia per il trasporto di passeggeri tramite i treni ad alta velocità Eurostar, sia per il trasporto di merci e veicoli tramite i treni navetta Eurotunnel.
