
Integrare l’ ombrellone e la sdraio con il territorio, creare sinergia tra le risorse locali per un turismo integrato e produttivo, con impegno passione e lavoro.
Più che parlare di crisi del turismo parlerei di come dovrebbe cambiare per affrontare i cambiamenti in vista e rendere più efficiente e produttiva l’industria del tempo libero.
Una voce importante nell’ economia nazionale ,mettendo in primis il lavoro, la passione ed il radicamento alle tradizioni e la capacità di valorizzare le bellezze che la natura ci regala.
Esempio è il lido Orfeo di Palinuro che con grande semplicità e umanità accresce dentro il turista la rigenerazione fisica e psichica nonché la possibilità di ammirare bellezze travolgenti in piena serenità.
Il settore del turismo è il motore dello sviluppo locale,va ripensato in senso internazionale, lontano dai riflettori .
Il problema è la resistenza diffusa ad adeguarsi ai cambiamenti e alle abitudini delle persone correndo dietro a modelli vetusti e non più competitivi .
Il territorio è un ‘unico bacino, distruggere una parte di esso significa compromettere l’ economia locale ,ambientale e culturale e con esso il futuro generazionale, quindi è necessario promuovere anche i territori fragili e spopolati.
Il tempo libero va considerato un momento importante nella vita di tutti, lavoratori e non ,che si deve porre come obiettivo sociale di favorire un effetto rigenerante nel corpo e nello spirito.
Favorire i rapporti sociali e culturali ed incrementare la crescita e la costruzione di nuovi modelli associativi e la crescita del territorio.
Essenziale è migliorare la fruibilità del territorio riducendo la burocrazia e inventando lo sviluppo di aziende locali favorendo la commercializzazione dei prodotti tipici e costruire uno stretto connubio tra reddito e produttivita’.
Necessario è la riduzione dei costi di produzione e favorire il consumo dei prodotti a chilometro zero ,capacità imprenditoriali sgravate da lacci e lacciuli e creare ospitalità diffusa ,convivialità e diffuso spirito di accoglienza.
Migliorare l’ efficienza dei servizi ,offerte a costi contenuti e riduzione delle spese a carico degli utenti e consumatori,in definitiva il turista non bisogna guardarlo come una gatta da pelare ,ma come risorsa ,dovrebbero essere queste le finalità per un cambio di passo nel turismo che verrà.
L’ efficacia delle finalità si raggiungono andando incontro ai fabbisogni degli utenti, favorire l’ integrazione con il tessuto sociale favorendo la socializzazione e gli scambi culturali mediante centri ricreativi e sportivi,rivolti a incentivare gli interessi comuni.
Essenziale è ampliare l’ offerta dello svago e stimolare le conoscenze del territorio dove il turista viene considerato una risorsa.
Bisogna migliorare i trasporti locali e le spese per i parcheggi con accessi facili e funzionanti alla spiaggia, animazione e servizi di ristoro a prezzi contenuti, servizi igienici adeguati ,in pratica la concezione di una maggiore efficienza e funzionalità in nome della fiducia e praticità.
In conclusione migliorare l’ offerta significa ottimizzare i costi mediante la riduzione degli sprechi ed i costi di produzione e gestione .
Diventa essenziale far crescere i consumi per una vacanza serena e gioiosa , con iniziative semplici rivolte a innovare l’ospitalità la spensieratezza per una migliore e più efficiente industria del turismo.
