Parliamo di bellezza della vita e della pace e censuriamo la violenza e le gesta che inneggiano all’ ingiuria , al rancore e all’ odio infinito .
Atti ,momenti ,gesti e comportamenti violenti sono fatti passare in questo momento storico per momenti fantastici, da raccontare e approfondire a volte ingigantiti perché vengano seguiti per dare notorietà a se stessi.
Tralasciando così la sacralità della vita, il buon senso e la gentilezza ,messaggera d’amore e di rispetto.
Perché somministrare tanta violenza semplicemente per far passare messaggi che offendono la dignità dell’ uomo e del genere umano? Una volta si dava solo la notizia senza commentare e senza reportage.
Oggi la violenza viene sottoposta ad approfondimenti ,pareri e si invitano i professionisti della violenza e del cattivo gusto a dare sempre più enfasi a dei gesti da condannare.
Un esempio sono le aggressioni ai medici, ai professionisti della salute e a coloro che devono tutelare e difendere noi tutti,le forze dell’ordine, mettendo a repentaglio la propria vita.
Un tempo erano rispettati perché la loro presenza era rassicurante e protettiva, oggi sono soggetti a qualsiasi umiliazione e aggressione.
È da censura far vedere la rabbia infinita negli occhi e nelle gesta delle mani di chi manifesta disprezzo e aggressività in qualsiasi forma.
Un tempo si cercava di diffondere e parlare di esempi e dare notizie positive capaci di trasmettere nei bambini e in tutti ,il buon umore il buon senso, stimolando ambizioni e orgoglio.
Gli uomini usavano un linguaggio ricco in dizione e parole opportune, senza atteggiamenti persuasivi offensivi e ingiuriosi. A volte bisogna spegnere o cambiare canale per sfuggire alla visione di occhi sbranati e bava dalla bocca che fa paura e senso di disprezzo ,figlio di disperazione ,rancore e odio.
In tanti passa così il modus operandi sbagliato di per sé, ma che porta a continuare a considerare normali atti da cancellare in fretta e riflettere su come l’ uomo sia facilmente corruttibile da gesti che possono distruggere la propria vita e quella degli altri in un attimo. Bisogna riservare le forze migliori per dare notizie e immagini che valorizzano il saggio ed il bello .
Troppa importanza e attenzioni agli specialisti e opinionisti della violenza e approfondimenti intenti a raccontare anche nei minimi particolari delle gesta che fanno apparire Eroi e protagonisti persone che non sono da seguire, ma da condannare e dimenticare in fretta .
A volte mi chiedo se un gesto semplice può cambiare tutto , ovvero cambiare canale o meglio accendere la propria mente e interagire con attenzione positiva e costruttiva e seguire esempi di persone che possono stimolare la capacità di capire e pensare. Bisogna insegnare a seguire la parte migliore degli altri e di se stessi, la vera vergogna è che non c’ è indignazione verso atti di grave gravità.
Il vero deterrente alla violenza deve essere uno e soltanto un obiettivo ,ovvero quello di diffondere in tutti il rispetto delle regole e dei ruoli e non diffondere la disobbedienza di qualsiasi forma, figlia del rancore.
La violenza genera violenza ,costruire la pace significa essere rassicuranti sereni e protettivi nel cuore degli altri con gesti e comportamenti degni e rispettosi ad alto tasso di dignità.
